Blog. 27 Aprile 2011

Caminetti etruschi

Tra le innumerevoli newsletter, presentazioni ecc. che riceviamo ogni giorno, un’insolita lettera oggi ha attirato la nostra attenzione e abbiamo pensato di pubblicarla in toto qui di seguito.

“SE TORNO A NASCERE…. FACCIO IL FALSARIO!!

A ben pensarci, il pensiero del “Se torno a nascere” é uno dei più ricorrenti in tutti gli uomini, a parte Andreotti e Berlusconi, i quali, per via della loro ormai provata immortalità, non possono porsi il pensiero di una rinascita..

“Se torno a nascere, nasco donna. Se torno a nascere, nasco maschio. Se torno a nascere, non mi sposo più. Se torno a nascere, non voglio figli. Se torno a nascere, nasco in un’isola della Polinesia e non faccio niente: pesco due aragoste al giorno, una me la mangio l’altra la baratto con una bottiglia di champagne. Se torno a nascere, non nasco più” etc…

Tutta questa pappardella di prefazione per aver la scusa di poter parlarvi del mio particolarissimo “Se torno a nascere”, che fa :

“SE TORNO A NASCERE FACCIO IL FALSARIO”, così innescando il discorso sui falsari di caminetti antichi, genia numerosissima quanto dannosissima al nostro settore, composto per lo più di veri amanti dell’antico i quali a causa della esistenza dei falsari rischiano di passare anch’essi per truffatori..

 Vi racconto un aneddoto, dal quale credo e spero voi possiate, senza tediarvi troppo, comprendere a che punto sia giunto il problema dei falsari in Italia e la creduloneria dei loro tanti (troppi..) clienti: 

Si da il caso che una mia cliente facoltosa (molto…facoltosa..) avendo acquistato una tradizionale casa contadina emiliana e volendo trasformare questa dignitosa casa nella sua personale Versailles, era alla ricerca di un camino rinascimentale e comunque il più antico possibile.

Per lei l’epoca di un camino era la cosa più importante, prima ancora del suo disegno, della sua eleganza o delle sue misure.  

Interpellato in merito a questa sua ricerca, ho detto a questa signora che per avere il camino che lei cercava l’unica possibilità stava nell’andare a rubarlo nottetempo in qualche dimora dei Gonzaga o dei Visconti, visto che nessun Ufficio Tecnico e nessuna Filiazione del Ministero delle Belle Arti ne avrebbe mai permesso lo smontaggio e la successiva commercializzazione.  

Ricordo anche di aver detto a questa gentile signora, troppo convinta che i denari possano tutto, che l’alternativa al furto consisteva nell’andare a far scolpire quel desiderato camino del Rinascimento presso il laboratorio di un qualche bravo scultore, di cui io ero disposto (cosa che ho fatto nel salutarla..) anche a fornirle recapito.

Mi pareva d’averla convinta, ed invece, qualche mese dopo, la stessa signora, trionfante, mi chiama al telefono e mi comunica che, in barba alle mie affermazioni, lei aveva testè acquistato addirittura un autentico camino ….. ETRUSCO !!!!

Altro che Rinascimento, lei era andata indietro di 2.600 anni c.a. e non di solo qualche misero secolo!!

E facendola contenta, quel falsario ha lucrato una cifra folle per un caminetto falso e ben poco costoso.. Quelli son guadagni !!! 

Non ho avuto il coraggio di dire alla mia cliente industriale in gonnella, shoccato com’ero dalla sua infinita ignoranza e dabbenaggine, che la storia del camino  si fa partire da Venezia, anno 1227 (dopo Cristo, eh..) e che gli etruschi, civiltà scomparsa intorno al 400 avanti Cristo, proprio non conoscevano alcunchè delle leggi di fumisteria..

Provocatoriamente (e così facendo ho perso la cliente..) risposi alla signora che avrebbe dovuto proporre quell’inestimabile preziosissimo camino al Paul Getty Museum, il quale, pur di poter esporre un “pezzo” di tanta importanza avrebbe certamente scucito qualche miliardo.. 

Da parte mia, novello Don Chisciotte della Mancia deciso per quel poco che posso a combattere questa infestazione commerciale e culturale, ho realizzato nel mio sito una sezione intitolata “LOTTA AI FALSARI”, nella quale sezione propongo perfette riproduzioni dei caminetti antichi più falsificati (cioé i ricercatissimi “camini rinascimentali”, i sempreverdi “Salvator Rosa”, i caminetti settecenteschi italiani ed i “caminetti toscani” in pietra Serena..). Per pochi euro il cliente che non voglia farsi gabbare decine di migliaia di euro (altrimenti mica può essere etrusco, no?!) può acquistare un camino (anche medioevale, eh..) fatto totalmente a mano dai miei due scalpellini, camino che, al contrario dei molti falsi in commercio, non é realizzato sulla base di un disegno  “di fantasia”, ma tratto da modelli di antichi caminetti realmente esistenti nelle più belle case d’epoca in cui io abbia potuto scattare delle immagini..

 Perché, e qui chiudo questa prima parte dedicata ai falsari, molto spesso gli antichi caminetti che molti clienti desidererebbero, neppure si possono fotografare, figuriamoci se si possono smontare e vendere!! ”

Lettera firmata.

Nella foto: possibile ricostruzione di caminetto etrusco