Blog. 18 Ottobre 2016

Architetti inadempienti: attenzione alle sanzioni!

Architetti Verona sanzioni

Il Consiglio Nazionale degli Architetti ha definito le sanzioni per il mancato raggiungimento dei crediti formativi

A gennaio 2017 verranno verificati i crediti acquisiti da ciascun architetto iscritto nel triennio. Per gli architetti che non sono riusciti ad accumulare tutti i 60 crediti formativi previsti per il primo triennio sperimentale 2014-16, in scadenza il prossimo 31 dicembre, arriveranno la censura e la sospensione.

Tali provvedimenti dipendono dal numero di crediti formativi non raggiunti e sarà possibile regolarizzare la propria posizione nel semestre di “ravvedimento operoso”, dal 1 gennaio al 30 giugno 2017.

Il Consiglio Nazionale (CNAPPC)  ha infatti approvato la modifica all’articolo 9 del Codice deontologico, in modo da consentire un’applicazione uniforme delle sanzioni sul territorio nazionale. Tali modifiche hanno già efficacia e sono state comunicate a tutti gli Ordini provinciali.
Il nuovo comma 2) dell’art. 9 del Codice Deontologico specifica che:
Il mancato raggiungimento dei CFP fino al 20% (12 CFP su 60 CFP) determina la sanzione della CENSURA, che consiste in una dichiarazione formale delle mancanze commesse.
Un numero maggiore di CFP non acquisiti determina la sanzione della SOSPENSIONE nella misura di 1 giorno di sospensione per ogni CFP non acquisito e in quell’arco di tempo non sarà possibile esercitare la professione di architetto.

In arrivo c’è una previsione che riguarda il recupero dei crediti formativi mancanti nel triennio successivo e una proposta di modifica al regolamento della formazione, che abbassa da 90 a 60 il minimo di crediti formativi per il secondo triennio.

Architetti inadempienti

Tabella esemplificativa sanzioni