Blog. 1 Giugno 2010

Total White

Il Total White non è più da qualche tempo una novità dal punto di vista stilistico o estetico. Ma lo ridiventa ogni qualvolta le circostanze e il periodo diventano “pesanti” e critiche. E’, in sostanza, diventato un classico in particolari situazioni. Corrisponde, in effetti, ad una target – o se vogliamo usare un termine meno derivato dal marketing – ad una persona raffinata e alla ricerca di un semplice e puro stile di vita.

È una persona estremamente coerente con le proprie scelte di vita, e alla ricerca di gratificazioni emotive e sensoriali. Ha tuttavia una spiccata capacità di riconoscere le sfumature e i dettagli dei prodotti che sceglie; quasi avesse affinato nel tempo una sensibilità verso le micro diversità che ai più non sembrano tali.

Il negozio proposto evoca quindi atmosfere rarefatte e delicate, in cui la raffinatezza si abbina alla semplicità delle finiture e della scala cromatica. Un’atmosfera quasi “coloniale”, quasi eterea e priva della pesante e complicata tecnica e tecnologia gridata o solo esibita. Il luogo ideale è uno spazio adagiato tra bianche dune di sabbia in cui il vento lieve e il profumo del mare completa non tanto la nostra casa quanto il nostro vivere. Legni bianchi o sbiancati, piccole finestre su un paesaggio lontano e spazi espositivi ricavati apparentemente sopra balaustre o piani lavoro costituiscono il lessico di questo negozio. Contributo essenziale alla coerenza del luogo sono oggetti sparsi che hanno lo specifico ruolo di evocare e ricordare luoghi e stili di vita lontani in cui il valore della semplicità è ancora tale.

Total White non vuole stupire chi non ama questo stile di vita, vuole più semplicemente generare un’atmosfera rilassata e proporre prodotti solamente per chi ne sa apprezzare l’anima intrinseca che alcuni oggetti hanno. E’ un negozio perfetto per una  provincia colta e raffinata in cui, forse, è ancora presente il desiderio di ritrovare la semplicità delle cose autentiche e vere. Il costo relativo alla realizzazione di questi spazi è abbastanza contenuto ma presuppone una chiara visione progettuale dell’insieme e la possibilità di reperire piccoli o grandi oggetti o prodotti originali (o presunti tali). L’illuminazione deve essere morbida e rilassata, la grafica appena accennata e in forma artigianale (dipinta o affrescata), la vetrina deve attrarre per la perfetta combinazione di prodotti bianchi e piccoli accenni di colore dosato con molta sapienza e con il quasi timore di non esagerare.