L’idea del cliente era quella di creare un luogo per l’esercizio e relax sotto un palazzo del XIX secolo, parte di una completa ristrutturazione per creare una nuova casa famiglia privata. Il loro intento era chiaro – uno spazio da scoprire sottoterra, e di carattere completamente diverso rispetto alla casa soprastante.

Come principio fondamentale dello spazio, scavato tra le fondazioni dell’edificio, la luce filtra dovunque sia possibile, a livello del suolo. Nell’ipogeo scultoreo fatto di pietra, gesso e acqua, lo spazio è definito da una fine miscela di luce naturale e artificiale. Lo spazio principale finito da lastre di pietra allineate a correre, contiene una lunga vasca di pietra di 17 metri circondata da blocchi di pietra più piccoli dotati di camere per trattamenti – sauna, spa e palestra.

La forma ondulata del soffitto intonacato che si libra sopra la piscina, nasconde tutte le attrezzature tecniche per l’ambiente piscina, rivelando solo un effetto-alone di luce naturale e luce artificiale.

Photo by Christian Richters. © Carmody Groarke.